Attività di influenza e disinformazione
Con il crescente clima di incertezza in Europa e le tensioni di politica egemonica a livello globale, è ulteriormente aumentata la minaccia derivante da attività di influenza di cui fa parte anche la disinformazione.
Con la loro adesione al diritto internazionale e alla democrazia e in considerazione della crescente sollecitazione a posizionarsi nella struttura di politica egemonica globale, anche la Svizzera, la sua società e le sue istituzioni sono sempre più oggetto di attività di influenza diretta e indiretta. Particolarmente rilevanti in termini di politica di sicurezza sono personaggi influenti statali che propagano aggressivamente altri valori, norme e sistemi politici e vogliono minare le istituzioni democratiche.
È in aumento l’impiego di mezzi che rientrano nel repertorio delle forme di conflitto ibride. Il potenziale delle attività di influenza nel settore delle informazioni viene accresciuto dalle possibilità tecnologiche, in particolare dall’intelligenza artificiale e della diffusione dei social media.
Il Segretariato di Stato della politica di sicurezza (SEPOS) ha redatto un rapporto in stretta collaborazione con diversi organi della Confederazione. Il rapporto del Consiglio federale spiega in che misura la Svizzera è interessata da attività di influenza nel settore delle informazioni, quali caratteristiche della Svizzera sono rilevanti in tale contesto e quali provvedimenti supplementari il Consiglio federale intende adottare per fronteggiare tali minacce.

