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Pubblicato il 28 agosto 2023

Rapporto sulla politica di sicurezza 2021

Il rapporto sulla politica di sicurezza 2021 mostra quali sono gli interessi e gli obiettivi che la Svizzera persegue con la sua politica di sicurezza. Un rapporto complementare mostra le conseguenze della guerra in Ucraina per la Svizzera.

Panoramica

La situazione in materia di sicurezza è diventata più instabile, più confusa e più imprevedibile a livello mondiale e anche in Europa. Gli sviluppi internazionali sono caratterizzati da grande velocità e incertezza. Ciò vale anche per la situazione della politica di sicurezza e per le minacce e i pericoli concreti per la Svizzera. Questi ultimi non sono cambiati in modo sostanziale negli ultimi anni, ma si sono evoluti e in alcuni casi anche aggravati. L’approccio nella politica di sicurezza internazionale è diventato ancora più aspro, il perseguimento e l’affermazione degli interessi di politica egemonica sono diventati ancora più incisivi. L’erosione della cooperazione multilaterale e delle strutture di sicurezza internazionali si è rafforzata, così come l’uso di strumenti per una condotta dei conflitti «ibridi». La digitalizzazione e l’interconnessione, che continuano a procedere rapidamente, presentano molti vantaggi, ma hanno anche accresciuto la vulnerabilità dello Stato, dell’economia e della società. I conflitti armati e le crisi alla periferia dell’Europa persistono e sono in parte peggiorati. Gli eventi meteorologici estremi dovuti al cambiamento climatico sono in aumento e i rischi di pandemie sono stati drasticamente confermati dalla pandemia da COVID-19.

Questi sono i punti principali del rapporto sulla politica di sicurezza 2021 relativo alla situazione attuale, che il Consiglio federale ha approvato il 24 novembre 2021.

Nove obiettivi

Sulla base di un’analisi globale della situazione, il rapporto definisce gli interessi e gli obiettivi in materia di politica di sicurezza della Svizzera e illustra come questi saranno attuati. Stabilisce nove obiettivi che saranno perseguiti come punti principali nella politica di sicurezza svizzera. Tra i quali:

  • il rafforzamento dell’individuazione tempestiva di crisi e minacce;
  • il maggiore orientamento verso le minacce «ibride», compresa la modernizzazione delle risorse dell'esercito;
  • un ulteriore rafforzamento della protezione dalle ciberminacce;
  • misure contro la disinformazione e il condizionamento;
  • il rafforzamento della resilienza e della garanzia di approvvigionamento.

Il rapporto illustra anche in che modo i singoli obiettivi vanno attuati e come i singoli ambiti politici (politica estera, politica economica, informazione e comunicazione) e strumenti (esercito, protezione della popolazione, servizi informazioni, polizia, Amministrazione federale delle dogane, servizio civile) devono contribuirvi e collaborare in modo coordinato. Per ognuno dei nove obiettivi, sono anche elencate misure concrete da attuare nei prossimi anni.

Il rapporto viene utilizzato per discutere di politica di sicurezza in modo più esteso e intenso. Il deterioramento della situazione in materia di sicurezza ha reso il tema ancora più importante.

Ucraina

La guerra in Ucraina avrà ripercussioni a lungo termine sulla sicurezza dell’Europa e non solo. Il 7 settembre 2022 il Consiglio federale ha accolto un rapporto complementare al suo Rapporto sulla politica di sicurezza 2021. Secondo il rapporto intende – nel rispetto della neutralità – orientare la politica di sicurezza e di difesa della Svizzera in modo più coerente rispetto al passato alla cooperazione internazionale. Si intende inoltre accelerare la modernizzazione delle capacità e dei mezzi dell’esercito.

FAQ

Rapporto sulla politica di sicurezza 2021

Rapporto complementare sulle conseguenze della guerra in Ucraina

In generale

Scadenzario

Stato settembre 2023

Tapa

Data

Consiglio nazionale: riconoscimento del rapporto complementare

11 settembre 2023

Consiglio degli Stati: riconoscimento del rapporto complementare

1 marzo 2023

Consiglio federale: rapporto complementare sulla guerra in Ucraina

7 settembre 2022

Consiglio degli Stati: riconoscimento del rapporto

2 giugno 2022

Consiglio nazionale: riconoscimento del rapporto

9 marzo 2022

Consiglio federale: approvazione del rapporto

24 novembre 2021

Consultazione

28 aprile 2021–18 agosto 2021

Consiglio federale: approvazione del progetto di rapporto

28 aprile 2021

Rapporti

Ulteriori informazioni

Comunicati stampa