Al WEF di quest’anno, l’UFPP si è concentrato sul supporto all’infrastruttura di comunicazione e sulla protezione NBC in collaborazione con la polizia cantonale dei Grigioni, altri concordati di polizia, l’esercito e l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM).

La Centrale nazionale d’allarme (CENAL) ha monitorato la radioattività su un’ampia area di Davos e dintorni con sonde automatiche. Ha tenuto costantemente informati i partner sulla situazione rilevante per la protezione della popolazione mediante la Presentazione elettronica della situazione (PES CENAL), che riporta informazioni come i pericoli naturali o lo stato delle infrastrutture critiche. Durante l’intera operazione non sono stati rilevati livelli di radioattività anomali. Gli specialisti del Laboratorio di Spiez hanno sostenuto la sicurezza radiologica sul luogo della conferenza con sonde ad alta sensibilità e speciali veicoli di monitoraggio.

Il principale mezzo di comunicazione utilizzato dai servizi di sicurezza e di soccorso era la rete Polycom, ossia la rete radio nazionale di sicurezza. Grazie alle sue competenze tecniche, l’UFPP ha contribuito alla messa in sicurezza della rete e, d’intesa con l’Ufficio federale delle comunicazioni e l’esercito, ha coordinato l’assegnazione delle frequenze alle delegazioni internazionali. Ha inoltre coadiuvato la polizia nella pianificazione dell’impiego tattico delle risorse Polycom, con l’obiettivo di evitare potenziali situazioni di sovraccarico.

La cooperazione tra l’UFPP e altre unità federali e cantonali è stata essenziale per garantire l’infrastruttura di comunicazione e la sicurezza radiologica durante il WEF. La collaborazione tra i partner ha funzionato senza intoppi. L’UFPP fornisce servizi analoghi anche per altre grandi manifestazioni in Svizzera come le conferenze internazionali.

L’UFPP al WEF per garantire una communicazione sicura e la protezione NBC